Il segretario generale Mattisi: “ E’ l’epilogo delle nostre denunce. Adesso si apra una nuova fase”

“Lo scioglimento del cda dell’Ato Ambiente è la conferma di un stagione gestionale decisamente fallimentare e per la quale la F.P. CGIL, a suo tempo, aveva denunciato limiti ed inefficienze in capo al suo ex presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione totalmente inadeguati, come abbiamo peraltro sostenuto in precedenti documenti – denuncia, a fronteggiare l’emergenza ambientale che da mesi attanaglia questo territorio e a dedicare, invece, il tempo ad effettuare assunzioni  sospette e oggi oggetto di un’indagine giudiziaria.”

Questo è il commento del segretario generale della F.P.CGIL di Ragusa, Aldo Mattisi, alla notizia delle sfiducia data, ieri, al cda dell’Ato da undici sindaci della provincia di Ragusa.

“E’ oggi auspicabile, continua ancora Mattisi, mettere in moto tutti i meccanismi necessari e prevista dalla nuova norma regionale per concretizzare la liquidazione dell’Ato e dare vita al consorzio in cui gli enti locali hanno un ruolo primario da giocare nell’interesse dei cittadini amministrati.

I problemi sono tanti e tali che sono necessari coesione e unità di intenti per riposizionareuna gestione ambientale che oggi più che mai soffre di terribili emergenze quotidiane.”