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27/09/2012 - FILCAMS | ||
Crisi enti locali. Dalla protesta alla proposta |
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Vertenza enti locali in crisi finanziaria I sindacati propongono l’adozione di un ordine del giorno ai civici consessi.
La F.P. CGIL, unitamente alla CISL FP e alla UIL FPL, impegnata nella vertenza per contrastare i ritardi con i quali la Regione siciliana non invia i trasferimenti,peraltro decurtati, rendendo in questo modo impossibile il pagamento degli stipendi ai dipendenti di diversi enti locali della provincia, hanno proposto al consiglio comunale di Scicli( ma l’atto sarà inviato anche agli altri enti in difficoltà) l’adozione di un ordine del giorno. Nel testo proposto si delibera di dare mandato al Sindaco di rappresentare in ogni sede consentita (Prefettura,Governo e Anci Regionale) la grave situazione finanziaria di cassa dell’Ente legata alla mancata corresponsione dei trasferimenti delle rate della Regione, della difficoltà oggettiva a riscuotere entrate tributarie a causa della gravi crisi economica e della ingente riduzione dei trasferimenti statali; di protestare per le decisioni dello Stato nei suoi poteri, legislativo ed esecutivo, per avere deciso, ognuno per le proprie competenze di scaricare le difficoltà della “Stato formale” ( governo e parlamento) sullo stato reale costituito dal territorio e dai sui rappresentanti; di intraprendere di concerto con i Sindaci, con le OO.SS. e le rappresentanze regionali e nazionali dei Comuni, ogni iniziativa finalizzata a rimuovere il grave disagio e la sofferenza che vivono i lavoratori, gli operatori economici e l’intera Città. Di impegnare il Sindaco a chiedere al prefetto di volere convocare, con procedura d’urgenza, la conferenza dei sindaci estesa al commissario straordinario della provincia regionale di Ragusa nonché di CGIL,CISL,UIL.
L’Ufficio Stampa
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