DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
25/02/2010 - UFFICIO STAMPA | ||
IX° congresso della F.P. CGIL domani a Ragusa. Ieri eletti gli organismi della NIdiL | ||
Il IX° Congresso provinciale della F.P. – CGIL di Ragusa si terrà domani- inizio lavori fissato alle ore 9.00-a Poggio del Sole a Ragusa e l’assise provinciale del terza categoria più numerosa della CGIL provinciale (2868 iscritti) che significano 115 delegati al congresso che dovranno eleggere il nuovo direttivo e questi il segretario generale della categoria. Saranno 14 delegati al congresso confederale e 11 delegati al congresso regionale di categoria che si terrà il 12 e 13 marzo a Palermo. La F.P. Cgil appoggia la seconda mozione al XVI° congresso nazionale della CGIL che fa capo a Domenico Moccia “La CGIL che vogliamo” ( nelle assemblee di base la prima mozione ha ottenuto il 12,92% e la seconda 87,08 %) e il congresso si aprirà con la relazione del segretario generale provinciale uscente, Aldo Mattisi. Seguirà il dibattito sui temi congressuali e della relazione e le conclusioni saranno tratte da Michelle Palazzotto segretario generale della F.P. Cgil Sicilia; quindi si procederà all’elezione degli organismi dirigenti e quindi a quella dei delegati. Si è svolto, intanto, ieri pomeriggio nella sede della Camera del lavoro di Modica il congresso provinciale del NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) sul tema: “formazione, lavoro, welfare giovani, oggi quale futuro?” Hanno partecipato ai lavori 39 delegati ed erano presenti: Paolo Minneci segretario Regionale NidiL; Giovanni Avola, Segretario generale della CGIL di Ragusa, Franca Clemente segretaria provinciale CGIL; Nicola Colombo segretario della CDL di Modica, Aurelio Mezzasalma, segretario provinciale e Francesco Maltese che ha tenuto la relazione introduttiva. Il coordinatore NIdiL di Ragusa ha sottolineato che il primo congresso provinciale del NIdiL di Ragusa, avvalora una struttura sindacale nata per dare voce e rappresentanza ai lavoratori in somministrazione, a quelli atipici e a chi lavora senza tutela e senza una rete di protezione sociale. Il NIdiL di Ragusa da settembre a oggi ha tenuto sei docenze sindacali incontrando giovani lavoratori dai 18 ai 30 anni. Si è parlato di diritti e tutele ma soprattutto si è fatta conoscere la Cgil a giovani che si apprestano ad entrare per la prima nel mondo del lavoro. Molti di loro non avevano l’idea di cosa fosse e cosa servisse il sindacato. In provincia sono state raccolte più di 500 firme sia nelle varie manifestazioni promosse dalla Cgil ma anche nelle camere del lavoro grazie all’aiuto degli operatori del Caaf e dell’Inca. In conclusione il NIdiL di Ragusa da maggio a oggi ha iscritto al sindacato 40 lavoratori; ha tenuto 6 docenze sindacali, organizzate e finanziate dell’ente di formazione Formatempo, dove si è parlato di diritti e tutele sindacali cercando di far conoscere la Cgil ai giovani lavoratori; ha tutelato non solo i diritti collettivi ma anche quelli individuali dei lavoratori atipici grazie all’aiuto dei compagni dei servizi; ha una vertenza in corso per tutelare i diritti di 30 collaboratori del Consorzio Gal Copai che hanno un contratto di formazione on the job e che non hanno ancora percepito alcun compenso. Vertenza in corso di definizione dopo che il consorzio, con l'intervento delle magistratura ordinari, sta ottenendo i finanziamenti dalla provincia ente capofila del progetto. Nel corso del congresso si sono registrati diversi interventi. I Co.co.pro Gal Copai hanno discusso delle problematiche del lavoro nel consorzio: organizzazione del lavoro e del mancato pagamento; i Co.co.pro hanno discusso sui problemi dei lavoratori parasubordinati. Paolo Minneci, che ha concluso i lavori, si è soffermato sulla specificità della Nidil in seno alla CGIl con la speranza che da qui a breve da struttura collegata a varie categorie, il NIdiL diventi vera e propria categoria. E’ stato eletto alla fine del dibattito il coordinamento provinciale del NIdiL composto da 15 giovani lavoratori e lavoratrici sotto i 35 anni. Eletto coordinatore provinciale del NIdiL di Ragusa Francesco Maltese. Al termine il congresso ha approvato un documento politico che impegna NIdiL e Cgil in un percorso comune e ancor più stringente per accrescere la presenza del sindacato in questa parte del mondo del lavoro che, specie in relazione alla grave crisi economica e sociale, ha bisogno di più attenzione e cura per dare dignità anche a questa tipologia di lavoratori, tra l'altro molto qualificati.
L’Ufficio Stampa |