DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
30/03/2010 - UFFICIO STAMPA | ||
Apertura Tavolo di confronto per il trasporto ferroviario della Sicilia Sud-Orientale |
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Lo chiedono all’assessore Strano i segretari generale della Filt di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta
La Federazione italiana dei lavoratori dei trasporti di Siracusa,Ragusa e Caltanissetta, in una nota, a firma dei segretari generali provinciali della categoria, inviata all’Assessore Regione ai Trasporti, Nino Strano, chiede un incontro urgente al titolare del dicastero regionale ai trasporti, in riferimento ai tagli più volte minacciati ed esecutivi a decorrere da Domenica scorsa, da parte di Trenitalia sulla tratta Siracusa-Ragusa-Gela, per l'istituzione ufficiale di un tavolo tecnico di confronto permanente aperto alle rappresentanze istituzionali delle province interessate, che analizzi i seguenti punti fondamentali :
La FILT di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta è impegnata a sviluppare una nuova “politica ferroviaria” per promuovere dinamismo,produttività, sviluppo e competitività, elementi fondamentali per tutto il Mezzogiorno e che abbia tre obiettivi fondamentali:
“La FILT è pronta alla mobilitazione, affermano congiuntamente i segretari generali provinciali Salvo Carnevale,Pippo Stella e Antonio Lombardo, ove i Governi nazionale e regionale,Enti locali, non adottino provvedimenti a difesa dell'occupazione e della mobilità; per il rilancio del sistema infrastrutturale ferroviario oggi ancora troppo lontano dagli standard nazionali ed internazionali. E' volontà della FILT aprire un confronto propositivo e costruttivo per dare un contributo alla realizzazione di un progetto largamente condiviso e sostenibile. La FILT ritiene necessaria una decisa inversione di tendenza e un concreto segnale in risposta all’ inesorabile e desolante isolamento della Sicilia Sud-Orientale, pertanto chiede un rapido sblocco delle risorse da parte del Governo Regionale e l'avvio delle attività sopra elencate per il rilancio del sistema ferroviario nella Sicilia sud-Orientale. Non sono più possibili deroghe alle azioni da intraprendere, per tali ragioni chiede l’apertura del tavolo di confronto di cui all’oggetto.” L’Ufficio Stampa |