DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
10/04/2010 - UFFICIO STAMPA | ||
Smaltimento RSU: dopo la decisione di penalizzare Modica e Scicli | ||
Il segretario generale Avola:”Decisione tracotante. Ato inadeguato. Trovare subito le soluzioni
“La CGIL, esprime con serenità e fermezza, un giudizio fortemente negativo ma anche di grande preoccupazione per la decisione assunta ieri a Palermo nella sede dell’Assessorato regionale all’Energia, su proposta dell’Ato Ambiente di Ragusa, di far confluire i rifiuti delle città di Modica e Scicli nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in provincia di Messina e a cinquecento chilometri di distanza tra l’andata e il ritorno dei camion. Una decisione tracotante e in quanto tale priva di ogni logica atteso che è stata assunta in assenza dei sindaci interessati e quindi contro la loro volontà.” Questo è il commento del segretario generale della CGIL di Ragusa Giovanni Avola per gli esiti della riunione palermitana. “ E’ fuori da ogni logica il fatto che l’Ato Ambiente di Ragusa auto rimuovendo, commenta ancora Giovanni Avola, le sue prerogative e facoltà scarichi sulle spalle di due comunità costi proibitivi grazie alle sue non scelte frutto di un vertice inconcludente, incapace, timoroso e del tutto inadeguato ad affrontare questa emergenza che crede di risolvere addossando concrete responsabilità ad altri. Anche le istituzioni devono sapersi assumere le proprie responsabilità e sarebbe auspicabile una nitida presa di posizione di quanti, ieri, hanno partecipato al tavolo delle decisioni palermitane che hanno determinato una guerra tra comunità e quindi tra sindaci. Roba da medioevo. Reiteriamo, in questa sede un coinvolgimento della Prefettura di Ragusa atteso che la decisione assunta ieri determinerà un giustificato dibattito dai toni forti e duri da parte delle comunità interessate. Le soluzioni possono essere a portata di mano. Il completamento della quarta vasca di Pozzo Bollente di Vittoria, la messa in sicurezza della discarica di San Biagio di Scicli dall’altra possono, temporaneamente, essere utili a fronteggiare questo difficile momento nell’attesa che una soluzione più seria e credibile possa essere assunta con interlocutori credibili e seri.” La CGIL, infine, fa appello a tutte le istituzioni, alle forze sindacali e di categoria perché la questione da qui al 20 aprile possa rasserenare due comunità, quella di Scicli e Modica, che non possono pagare costi altissimi per palese incapacità di chi non riesce a prendere decisioni adeguate e all’altezza della situazione.
L’Ufficio stampa |