In riferimento alle richieste che da tempo la CGIL e lo SPI di Comiso hanno fatto all’Amministrazione Comunale di Comiso, di riduzione dei tributi TARSU e CANONE IDRICO in favore dei nuclei familiari composti da Pensionati, e facendo seguito agli accordi assunti nel corso dell’incontro svoltosi il 12/05/2010 tra questa Organizzazione Sindacale e l’Assessore al Bilancio;

 SI INFORMA che in data 19/05/2010 questo Sindacato ha presentato al Sindaco, all’Assessore al Bilancio e all’Assessore ai Servizi Sociali, le seguenti proposte dettagliate dei provvedimenti da varare in fase di approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2010:

                                PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE

PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA DI SMALTIMENTO

DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

 ARTICOLO 10 – RIDUZIONI

1. Sono computate per la metà le superficie riguardanti le aree scoperte a qualsiasi uso adibite, nell’ambito di attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali.
2. La tariffa ordinaria viene ridotta nella misura del 30% nel caso di:
   1. abitazioni con unico occupante;
   2. abitazione con nucleo familiare composto da due persone di cui una disabile al 100%;
   3. abitazione con nucleo familiare composto da due o più unità con redditi derivanti esclusivamente da pensioni con ISEE inferiore a € 10.500,00;
   4. abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo (non superiore a mesi 6) a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia, indicando l’abitazione di residenza e/o principale, dichiarando espressamente di non voler cedere l’alloggio in locazione o in comodato;

1. La tariffa ordinaria è ridotta nella misura del 50% per le abitazioni il cui unico residente risulti ricoverato stabilmente presso un istituto di cura e/o per anziani.
2. Le riduzioni di cui a commi 2 e 3 non sono cumulabili tra loro e sono concesse previa istanza degli interessati, corredata da idonea documentazione e sono applicabili, a seguito di esito positivo dell’istruttoria, a decorrere dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello di presentazione della richiesta e restano valide per le annualità successive sino a diversa comunicazione del contribuente o sino a revoca d’Ufficio in caso di insussistenza dei presupposti.

                                          PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE

PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA POTABILE

Si propone l’introduzione di una norma che preveda, per le seguenti utenze:

1. abitazioni con unico occupante;
2. abitazione con nucleo familiare composto da due persone di cui una disabile al 100%;
3. abitazione con nucleo familiare composto da due o più unità con redditi derivanti esclusivamente da pensioni con ISEE inferiore a € 10.500,00;

l’applicazione della 1^ fascia della TABELLA “A” – Utenze domestiche residenti – Cat. “A”, e cioè di € 0,50 per tutto il consumo effettuato.