Venerdì la FILT alla provincia regionale di Ragusa per fare il punto della situazione

La Filt CGIL di Ragusa incontrerà venerdì 28 maggio alle 11.00 il presidente della provincia regionale di Ragusa, Antoci per affrontare quella che è ormai una vera e grande emergenza infrastrutturale: la salvaguardia della tratta ferroviaria Siracusa –Gela.

La confederazione, per bocca del segretario generale Giovanni Avola, annuncia un convegno regionale sulle infrastrutture nella zona Sud della Sicilia promosso sia dalla Fillea che dalla Filt regionali.

Lo scopo, è stato detto stamani nel corso di una conferenza stampa nella sede della CGIL, quello di allargare quanto più possibile il fronte della protesta coinvolgendo tutte le forze che siano disponibili a rivendicare un livello infrastrutturale adeguato per un territorio che continua a comprimere le sue potenzialità economiche e produttive proprio per deficit infrastrutturale.

Peppe Stella, segretario generale della FILT Cgil di Ragusa e il componente la segreteria provinciale, Nicola Silvestri, ritengono che ormai la misura è colma e alcuni indicatori lo esprimono in modo chiaro. Trenitalia ha abolito le corse festive e indebolito, nel tempo, il numero dei treni da e per il continente. Stesso discorso per il cargo nel mentre la Regione Sicilia non ha ancora sottoscritto la convenzione con Trenitalia e questo rende le cose oltremodo difficili.

Sul piano del confronto, hanno sottolineato i dirigenti sindacali, al momento pare non esistere alcuna contrapposizione, da parte della Regione Sicilia,a a questo disegno che si pone l’obiettivo di cancellare le ferrovie dal territorio più a sud della Sicilia. Il dato avvilente e che mentre le altre provincie siciliane tengono alta l’attenzione mantenendo un livello dignitoso di corse, quello della provincia di Ragusa continua a registrare perdite su perdite.

“ Non possiamo poi, commentano Peppe Stella e Nicola Silvestri ai rappresentanti della stampa- affrontare una questione di questa consistenza in ordine sparso. Quì c’è la necessità di superare diversità e marciare insieme verso l’obiettivo che è di tutti.”

L’Ufficio Stampa