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13/07/2010 - UFFICIO STAMPA

Vertenza "Barbarossa".Venti lavoratori a rischio

Venti posti di lavoro sono a rischio. Ieri mattina la Cgil ha lanciato l'sos per i lavoratori della Ditta Barbarossa e lo ha fatto nel corso di un incontro con i giornalisti per sostenete la vertenza “Barbarossa”, società che opera nel campo dell’autotrasporto su gommato. I dipendenti sono in sciopero ed il sindacato si rivolge all’Eni, perchè consenta alla società modicana di avere le commesse. “Se rimarrà il silenzio potremmo decidere anche di occupare i pozzi di petrolio” ribadisce Pippo Stella, segretario generale della Filt Cgil di Ragusa. La “Barbarossa” è in crisi per il notevole calo nella richiesta di materiale bituminoso che di solito i camion della «Barbarossa» trasportavano.
La proposta del sindacato è quella di permettere all'impresa il trasporto di carburante  per conto dell'ente di Stato Questo attenuerebbe la difficoltà in attesa che possa riprendere quello del bitume. «Sappiamo – ha sottolineato ieri il segretario della Filt Cgil Pippo Stella – che l’Eni faccia uso di mezzi dei cosiddetti «padroncini» che non sono della provincia di Ragusa per il trasporto del carburante. E’ necessario che la compagnia petrolifera venga in nostro aiuto per salvare i circa 20 posti di lavoro, affidando parte del trasporto di carburante alla ditta modicana».
I lavoratori non ricevono lo stipendio da ben 8 mesi perche la “Barbarossa” è a rischio fallimento.

Ieri i lavoratori con Pippo Stella si sono recati a palazzo San Domenico, sede del Comune e hanno avuto un'interlocuzione con il Sindaco, Antonello Buscema, presenti il parlamentare regionale, gelese, Lillo Speziale, presidente della commissione antimafia siciliana in visita a Modica, i parlamentari regionali, Ammatuna,Minardo e Ragusa e il segretario generale della CGIL di Ragusa Giovanni Avola.