Egregio Presidente,

 ho letto, dalla stampa quotidiana, con interesse la sua proposta che pone il “Patto Istituzionale” come strumento per attivare l’Aeroporto di Comiso ed essendo tutte le parti sociali coinvolte valuto che la tale percorso possa essere possibile se si verificano tre condizioni:

• si concretizzi il decreto interministeriale perché  la copertura finanziaria  per la sicurezza della struttura, sia in volo che a terra, possa essere garantita dallo Stato;
• va considerato inaccettabile che l’aeroporto sia classificato regionale perché valutandolo tale i voli internazionali non sarebbero garantiti;
• l’aeroporto di Comiso deve continuare ad avere la qualifica di aereo stazione alternata a Fontanarossa in modo che entrambi possano completarsi e sinergicamente governare il traffico aereo della Sicilia orientale.

Mi pare evidente, signor Presidente, che mancando queste essenziali condizioni la sua presa di posizione mi appare priva di contenutistica e sembra rispondere, spero di essere in errore, un tentativo di ritagliarsi uno spazio politico ben preciso nel nuovo asse di riferimento PDL-PDL Sicilia che ha da poco celebrato il matrimonio che sarà, da qui a breve, fecondo e proficuo.

Diversamente,signor presidente, saremo qui al suo fianco a sostenere una causa per la quale abbiamo scritto quello che pensiamo e che intendiamo fare.

Vive Cordialità