Un gruppo di studio composito ( esponenti sindacali, tecnici, urbanisti) affronterà lo studio del piano paesaggistico illustrato ieri sera nella sede della CGIL di Ragusa dall’ing. Franco Poidomani ai segretari delle Camere del Lavoro e a quelli delle categorie, presente il segretario generale della CGIl di Ragusa, Giovanni Avola.. Il gruppo avrà il compito di avviare un’analisi del piano e proporne modifiche ed integrazioni da inviare alla Regione Siciliana.
Il tecnico ha illustrato per sommi capi le direttrici fondamentali de documento di programmazione del territorio approvato dalla Regione Siciliana nell’agosto scorso.
Al di là delle critiche legate al merito del piano, un faldone enorme, che si possono riassumere sul sospetto di uno studio non aderente alla realtà attuale,sugli eccessivi vincoli individuati nella parte orientale della provincia mentre il dorsale occidentale ne è del tutto privo o quasi, sono state sollevati limiti riguardante il metodo seguito come la mancata concertazione con gli enti, pubblici e privati, che rappresentano il territorio malgrado questo sia regola fondamentale per concretizzare il piano paesistico.
Questi temi hanno fornito spunti al segretario regionale della CGIL,Antonio Riolo di potere sviluppare un ragionamento che tenga conto degli interessi reali del territorio avendo a riferimento la tutela del paesaggio e dell’ambiente. Non sono questi valori in antitesi ma sono concrete opportunità di sviluppo se coniugate in modo equilibrato ed intelligente sgombrando il campo da motivazioni di caratura economica e peggio ancora speculativa.
L’Ufficio Stampa
|