Necessario lanciare un appello per attivare l'intervento dell'Assessorato Regionale alla Cooperazione, della Lega regionale delle Cooperative e della Prefettura di Ragusa per sostenere un'azione capace di riportare ordine e normalità all'interno della Cooperativa "Rinascita" di Vittoria.

E nell'ordine si vuole indicare un nuovo modo di interpretare le relazioni sindacali degenerato con la decisione di licenziare tre persone, gli agronomi Re e Miccichè dopo che i veritici aziendali avevano esternato pubblica solidarietà a motivo delle lettere minatorie ricevute, e la delegata sindacale della CGIL, Nunzia Salvo per motivi ancora rimasti ignoti.

Questo il senso dell'incontro con i giornalisti tenutosi ieri alla Camera del Lavoro di Vittoria e alla quale hanno preso parte il segretario regionale della FLAI CGIL; Salvatore Tripi, il segretario generale della FLAI di Ragusa, Salvatore Carpintieri, il segretario della CDL di Vittoria, Peppe Scifo e i tre lavoratori licenziati.

Descritto, in modo esemplare, il clima che si respira all'interno della Cooperativa toccato con mano nel corso dell'assemblea tenutasi ieri, dove si sono registrate incertezza, paura, reticenza che indicano uno stato precario nei rapporti tra azienda e maestranze.

Necessario uscire fuori da questo stato di cose che alla fine, perdurando, danneggerà tutto e tutti. Si rischia di mandare in malora una delle realtà socio economiche non solo storiche del territorio ma una volta esempio da imitare per efficienza e  produttività agricola nel Mezzogiorno d'Italia.

Auspichiamo un'azione coordinata con le istituzioni, lo si farà di concerto con la UILA UIL, perchè possono riaprirsi percorsi normali di relazione sindacale per sostenere un'azione utile a riportare serenità e normalità all'interno dell'azienda perchè ciò è nell'interesse di tutti e per prima per la "Rinascita".