Una folta delegazione quella della Cgil di Ragusa che ha sfilato, stamani, per le vie del centro storico di Roma sino a Piazza San Giovanni per la manifestazione nazionale promossa dal sindacato della neo segretaria Susanna Camusso, oggi al battesimo in una manifestazione pubblica della CGIL, per “il futuro dei giovani e del lavoro”.

La delegazione ragusana, presente il segretario generale della CGIL di Ragusa,Giovanni Avola e l’intera segretaria confederale, era composta soprattutto da giovani studenti, precari, disoccupati e tanti pensionati arrivati a Roma, sin dalle prime ore di stamani, con quattro pullman e un treno speciale. Non molti e ben individuati i temi portanti della manifestazione di oggi dedicato ai giovani che si lasciano dietro alle porte del lavoro, ai precari con un’ incertezza che cancella ogni aspettativa di futuro, ai disoccupati per i quali il governo si occupa troppo poco e anche male e poi i pensionati  ( una vita di sacrifici per una pensione da fame in un mondo dove c’è da sostenere figlie  nipoti, ha sentenziato la Camusso).

“ I temi del mezzogiorno- commenta Giovanni Avola- hanno trovato un’attenzione importante nel discorso di Susanna Camusso. Le decisioni del Governo per il Sud spostano di poco le nostre valutazioni iniziali anche se è vero che la questione meridionale è tornata nell’agenda di un governo che solo oggi, con la mannaia della sfiducia sul collo, ha messo fretta ad un provvedimento per il quale la stragrande maggioranza delle risorse erano somme non spese. Sul resto sempre meglio attendere il beneficio d’inventario.

Come CGIL siamo tornati, con questa manifestazione a mettere ordine a delle priorità che oggi finalmente non possono prescindere dal futuro dei nostri giovani  che sono i veri costruttori della società del futuro.”

L’Ufficio Stampa