DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
28/12/2010 - FILT | ||
Filt CGIL. No a querele per aeroporto Comiso |
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Abbiamo appreso in modo indiretto e solo per caso, la materia non è stata trattata in questi giorni dai giornali quotidiani, dalle televisioni, tranne che Video Mediterraneo e dai giornali on line, la notizia secondo la quale l’on. Nino Minardo del PDL ha sporto querela, per diffamazione a mezzo stampa, nei confronti del giornalista Emiliano Di Rosa, corrispondente da Roma di Video Mediterraneo, per un servizio relativo alla mancata firma del decreto interministeriale per l’affidamento all’ENAV dei servizi di assistenza al volo dell’aeroporto di Comiso. C’è la firma del ministro delle Infrastrutture Matteoli, non c’è quella del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Il decreto è necessario per l’avvio definitivo delle attività dell’aeroporto di Comiso cosa invece sostenuta dall’ essere stata compiuta, in un comunicato ufficiale, dal parlamentare del PDL. Querelato anche il giornalista Marco Sammito, per lo stesso presunto reato, che partecipando ad una trasmissione quotidiana “Dolce Amaro” sempre su Video Mediterraneo aveva espresso, sulla vicenda, una sua autonoma opinione sul servizio del collega Di Rosa. I segretari generali della CGIL di Ragusa Giovanni Avola e della FILT CGIL Sicilia, Franco Spanò, non volendo entrare nel merito della vicenda sulla quale sta indagando la magistratura, non possono non rilevare l’atteggiamento atipico e tracotante di chi, rappresentante del Popolo nella massima assemblea nazionale, invece di affrontare, come di dovere e d’obbligo, un dibattito con gli strumenti che elementari strumenti di democrazia offrono, tenta di trasferire in un’aula giudiziaria il dibattito sentendosi diffamato da un giudizio politico per il quale i cittadini sono chiamati a valutarne misura e comportamenti sottraendosi, in questo modo, ad una verifica sul suo operato di parlamentare in un fattispecie precisa. Per tale semplice ragione la CGIL di Ragusa e la FILT CGIL Sicilia sentono il dovere di esprimere la solidarietà ai giornalisti chiamati in giudizio e rivendicano, in linea con la storia della CGIL, il fondamentale ruolo del confronto e del dibattito come unico ed essenziale strumenti di crescita e di sviluppo democratico della collettività di un Paese civile e moderno. La nostra presa di posizione nasce, al di là dello spirito libero, autonomo e democratico che da sempre anima la nostra azione di sindacato portatore di interessi diffusi, dalla necessità che da tempo si pone centrale la questione dell’ apertura dell’aeroporto di Comiso, per l’importanza strategica che l’infrastruttura rappresenta per il rilancio economico e produttivo della provincia di Ragusa, che alla luce dei fatti emersi, e non solo in questa fattispecie, pone inquietanti interrogativi tra chi vuole realisticamente il decollo dell’aeroporto e chi invece lavora per ritardarne l’inizio. Questo abbiamo compreso nel corso di questo ultimo anno e su questo la CGIL frapporrà il massimo dell’attenzione e della vigilanza denunciando,come abbiamo già fatto, omissioni, ritardi, e strumentalizzazioni di ogni tipo e sostenendo chi rileva atteggiamenti ondivaghi e incoerenti rispetto alle cose che si dicono e si promettono. F.to Giovanni Avola Segretario Generale della CGIL di Ragusa Franco Spanò Segretario generale della Filt CGIL Sicilia |