DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
22/01/2011 - FLAI

Flai e Uila.Forestali attenti alle burle.

Sta circolando in questi giorni anche tra gli ambienti della Azienda Foreste,

dell'Ispettorato Forestale e del Consorzio di Bonifica di Ragusa un foglio con il

quale, ai sensi dell'Art. 32 del collegato lavoro (l. 183/2010), si impugna il

recesso dei contratti a termine e si chiede il passaggio di tutti i lavoratori agricoli

da tempo determinato a tempo indeterminato.

Si tratta di una colossale burla, trattandosi di lavoro in agricoltura, attività nella

stragrande parte stagionale, che se interpretato in modo diverso, dovrebbe

trasformare l'intero corpo di lavoratori agricoli, in tutta Italia, in lavoratori a

tempo indeterminato.

Invece la proposta si fa solo per Aziende Forestali, Ispettorato Forestale e

Consorzio di Bonifica a Ragusa.

I responsabili di questi atti non si sono minimamente curati di considerare

l'iniziativa a livello regionale, anche perché si rendono sicuramente conto

dell'assurdità della loro azione.

Ma tutto fa brodo pur di turlupinare i lavoratori e recuperare il terreno perduto

per l'inconcludenza della propria azione.

Non si scherza però col bisogno e le aspettative dei lavoratori.

Non è consentito speculare in modo assurdo sulla buona fede e sulle illusioni per

raccattare magari qualche delega o altro.

Il processo di stabilizzazione dei lavoratori è un processo serio che richiede

impegno coerente, come è stato in tutta la vertenza per l'applicazione

dell'accordo del 14 maggio 2009 per i forestali e come deve essere anche per i

Consorzi di Bonifica.

Non può essere terreno di speculazioni sulla pelle e sui bisogni dei lavoratori, col

rischio di vanificare le trattative in corso a livello regionale.