Un’ampia disamina sulla situazione politica nazionale, regionale e provinciale; l’agenda delle iniziative che la CGIL di Ragusa da qui sino ad aprile sta promuovendo ed organizzando, un dibattito interno sempre vivace sulle rivendicazioni e sui metodi per concretizzarli.

Questi i temi che il direttivo provinciale della CGIL ha dibattuto nel corso dell’assemblea di lunedì scorso. Assente Mariella Maggio,la segretaria regionale è dovuta, d’urgenza, partire per Roma per partecipare ad un direttivo nazionale dell’organizzazione.

La relazione introduttiva del segretario generale, Giovanni Avola, ha puntato l’indice sulla grave situazione politica ed istituzionale che sta caratterizzando la vita del Paese che nei fatti resta paralizzato dalle inchieste giudiziarie del capo del governo e dalla grande tensione internazionale a motivo della ribellione di massa prima in Egitto e poi in Libia.

Sfilacciati i rapporti con Cisl e Uil a livello nazionale dove ormai ognuno parla un proprio linguaggio che nei fatti ha svuotato l’unità sindacale. La CGIL di Ragusa, bene ha fatto ad aderire alla manifestazione “Se non ora quando ?” svoltasi il 13 febbraio scorso a Ragusa perché la politica di genere, con tutto quello che si intesta alla difesa della dignità e della personalità della donna, è uno degli elementi centrali presenti nell’agenda politica del sindacato.

Dal dibattito scaturiscono proposte e riflessioni secondo le quali vanno sostenute con maggior vigore le vertenze che riguardano la stabilizzazione dei precari (a Ragusa la situazione va affrontata con determinazione atteso che l’esternalizzazione dei servizi all’Asp allontana le soluzioni), la questione infrastrutturale, le energie rinnovabili, la tragica situazione nella scuola in cui si dovrebbero investire le istituzioni locali per attutire la problematicità del sistema.

Il quadro delle iniziative future sono state illustrate dal segretario generale con un’agenda ricca dove emerge l’appuntamento del convegno sul lavoro giovanile, sull’immigrazione, sul precariato e sull’occupazione che sarà concluso da Susanna Camusso, segretario generale della CGIL .

La data fissata è il 14 marzo p.v. a Ragusa a Villa Di Pasquale alle ore 16.00.

Questo il programma delle iniziative  e delle manifestazioni:

Venerdì 25 febbraio - Conferenza dibattito sul Porto di Pozzallo alla Cdl di Pozzallo;

Venerdì 18 marzo – incontro di Flai e Fillea su “Stop al Caporalato” a Vittoria;

Giovedì 24 marzo – Manifestazione sulla Ragusa – Catania della Filt e Fillea regionali;

Venerdì 25 marzo – Sciopero generale provinciale nella Scuole e nella funzione pubblica;

Venerdì 1° Aprile – “30 anni dalla morte di Feliciano Rossitto” Convegno promosso dalla CGIL e dal Centro Studi Feliciano Rossitto che sarà concluso da Guglielmo Epifani;

Martedì 5 aprile – Convegno regionale a Ragusa della Filctem sulle energie rinnovabili che sarà concluso da Alberto Morselli segretario generale della Filctem nazionale;

Venerdì 8 aprile – Convegno dello Spi – CGIL  a Ragusa sul Welfare locale.

L’Ufficio Stampa