La F.P. Cgil di Ragusa ritiene che si  rende necessario un incontro, da farsi con il Sindaco di Vittoria e l’ATO – Ragusa - Ambiente, con un’agenda dei lavori che preveda la discussione sul completamento della 4 ° vasca nella discarica di Vittoria che consentirebbe la riassunzione di tre lavoratori licenziati, ma soprattutto consentirebbe il conferimento dei rifiuti ,  con  un notevole risparmio economico.

Giovanni Lattuca segretario provinciale della F.P. ricorda in una nota al Sindaco, Peppe Nicosia, come a più riprese sia stato chiesto un incontro per affrontare questa tematica.

Con il documento del 14 dicembre 2010, si comunicava al Sig. Sindaco di Vittoria e all’Ato-Ragusa-Ambiente, che la ICOM di Milano, mandava ai tre lavoratori, che operano presso la discarica sub-comprensoriale di Vittoria, un fax dove si preannunciava   l’interruzione del   rapporto di lavoro perché le condizioni non  gli consentono, per motivi economici e pratici, il proseguimento del lavoro in discarica.

L’11 gennaio c.a. la  F.P. diramava un comunicato stampa dove si rammentava lo stato di disagio dei lavoratori.

Il 18 gennaio c.a. nonostante i recenti appelli ( andati a vuoto ) all’indirizzo del Sindaco di Vittoria,  la scrivente O.S. chiedeva a S.E. il Prefetto di Ragusa, la convocazione delle parti.

Con il documento del 25 gennaio u.s. il Sindaco di Vittoria, comunicava alle parti interessate, che la conferenza di servizio decisoria relativa alla realizzazione della 4 ° vasca della Discarica di Pozzo Bollente, prevista per il 26 gennaio u.s. veniva rinviata al 24 febbraio u.s..

Il 28 gennaio c.a. i rappresentanti della F.P. assieme ai tre lavoratori e alla Icom di Milano ( società assente ), andavano in Prefettura, perché convocati.

Con il comunicato stampa del 30.gennaio u.s. il Sindaco di Vittoria, sollecitava l’ATO-Ragusa-Ambiente  affinché  fossero definiti, in tempi celeri, gli atti di realizzazione della 4° vasca.

Il primo cittadino, dava la sua disponibilità ad incontrare  la F.P. assieme alla Icom e i vertici dell’Ato alla presenza del Prefetto di Ragusa.

Il 31 gennaio scorso la F.P. richiedeva nuovamente un incontro.

Ad oggi, cioè da quasi 3 mesi, si aspetta ancora una convocazione da parte del Sindaco.