DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
11/04/2011 - UFFICIO STAMPA | ||
Incontri istituzionali per Susanna Camusso |
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Prima di incontrare simpatizzanti e iscritti della CGIL, Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, accompagnata dalla segretaria generale della CGIL Sicilia, Mariella Maggio e dal segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola ha reso visita, nel primo pomeriggio, al Prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo e successivamente al Questore, Filippo Barboso. Nelle sale del cerimoniale affrescate da Duilio Cambellotti il Prefetto di Ragusa, che ha illustrato gli affreschi che esaltano le opere del ventennio, ha avuto modo di interloquire on il leader della CGIL sui temi che si connettono allo sviluppo della provincia, come le infrastrutture e tra queste il raddoppio della Ragusa-Catania per la quale coordina un tavolo tecnico provinciale e l’aeroporto di Comiso e quindi il tema attualissimo dei migranti. Il rappresentante del Governo e Susanna Camusso hanno sintetizzato la questione su punti condivisi come la necessità di un’umana accoglienza e della esigenza di garantire una integrazione serena atteso che questa provincia evidenzia un alto tasso di immigrati che lavorano soprattutto nell’agricoltura e nell’edilizia contribuendo alla produzione del Pil provinciale. Il Prefetto di Ragusa, che ha molto evidenziato il tessuto sano e laborioso della comunità iblea, accompagnata dal vice prefetto vicario, dr. Donatella Ferrera e dal capo di Gabinetto, dr. Signorelli, si è accomiatata dal segretario generale della CGIL donandogli la prestigiosa edizione di “L’invenzione di una Prefettura” di Leonardo Sciascia. Successivamente altro cordiale incontro, nella sede della Questura di Ragusa, con il Questore Filippo Barboso alla presenza della dr.ssa Tumino, responsabile della DIGOS. Susanna Camusso e il Questore hanno avuto un intenso confronto sulla situazione degli immigrati e sul come vengono ospitati in questi giorni e in queste ore di emergenza sbarchi e il grado di integrazione sociale che si registra soprattutto nelle aree a forte vocazione agricola. L’impegno del segretario generale della CGIL che ha assunto sia con il Prefetto che il Questore di Ragusa un ritorno in terra iblea magari in un contesto sociale nazionale meno teso rispetto a quello che si sta vivendo in queste settimane.
L’Ufficio Stampa |