Disagi per i Lavoratori degli Uffici Giudiziari di Ragusa che non hanno potuto esercitare - compiutamente - il diritto di partecipazione all’assemblea di Mercoledì 4 Maggio u.s. - presso il palazzo di giustizia di Ragusa - indetta dalla FP-CGIL provinciale sulla preparazione dello Sciopero Generale proclamato dalla CGIL per il 6 Maggio p.v.

Infatti, i responsabili degli uffici del personale del Tribunale e della Procura della Repubblica di Ragusa, nonostante  avessero ricevuto tempestivamente - sin dal Venerdì 29 Aprile u.s. - la rituale comunicazione, non hanno provveduto - per tempo - a diramare l’avviso ai lavoratori e neppure si sono adoperati per avvisare l’utenza per gli eventuali disagi che si sarebbero potuti creare negli uffici dall’esercizio del diritto di assemblea dei dipendenti.

L’informazione ai lavoratori - dopo innumerevoli sollecitazioni - è pervenuta tardivamente nella stessa giornata del 4 Maggio, verso le ore 12.30, ossia dopo un’ora dalla fissazione dell’inizio dei lavori, non consentendo - di fatto - la  partecipazione dei lavoratori giudiziari che, non potendo preventivamente organizzare i servizi minimi previsti dalla legge, per senso di responsabilità sono rimasti nelle postazioni di lavoro per  assicurare all’utenza - non avvisata - i loro uffici.

La FP CGIL di Ragusa esprime profondo biasimo per l’accaduto, ancor più considerando le tematiche che sarebbero state trattate nell’assemblea - oggetto anche dello Sciopero Generale - tutte orientate al superamento del grave disagio in cui versa oggi il pianeta giustizia, afflitto da carenza di personale, scarsità di risorse e ritardi che si riversano sulle legittime aspettative dei cittadini meritevoli della migliore erogazione del servizio giustizia costituzionalmente garantito, ma come visto, ampiamente vessato.