La Camera del Lavoro di Vittoria a Lampedusa per dare solidarietà attiva ai migranti e ai lampedusani, monitorare la condizione di prima accoglienza e dare informazioni sui propri  servizi e uffici presenti sul territorio regionale relativamente all'accoglienza e all'integrazione.

Si tratta di un programma nazionale messo in campo dalla CGIL Sicilia,  che prevede un presidio permanente sull'isola e che coinvolge tutte le strutture confederali e di categoria a livello nazionale.

In questa  settimana, oltre la presenza del segretario della CGIL di Vittoria, Peppe Scifo, la delegazione è composta da una componente del Dipartimento Immigrazione CGIL Ragusa e da Mohamed El Atrabi,   della Fillea CGIL di Bologna.

Sono ripresi gli sbarchi provenienti dalla Libia,  dopo qualche giorno di pausa per le avverse condizioni climatiche. Dopo l'arrivo di 208 migranti, fra donne, uomini e bambini si attendono, nelle prossime ore, nuovi arrivi.

La delegazione ha seguito la visita del Cardinale Bagnasco, che sarebbe dovuta concludersi con una vista al Centro di accoglienza dell'isola, dove si trovano circa 200 cittadini tunisini.  La visita è stata annullata dopo le proteste messe in atto dagli ospiti del centro contro il provvedimento di rimpatrio che, sospeso da lunedì, potrebbe essere attuato già dalle prossime ore.

“Condividiamo le parole del cardinale con le quali  sostiene e ringrazia  i lampedusani per la generosità e il grande esempio di umanità,, commenta Peppe Scifo, ma anche l'esortazione alle istituzioni per un impegno concreto, in un ottica di solidarietà che coinvolga i migranti e i lampedusani.

Noi crediamo che l'impegno delle istituzioni debba partire dal riconoscimento dello status di rifugiato a tutti i migranti che scappano dai paesi della sponda nord  del mediterraneo, siano essi tunisini, libici o provenienti dal corno d'Africa. 

L'impegno della CGIL va anche oltre l'emergenza,  in un ottica di sostegno ai bisogni e ai diritti dei cittadini e dei lavoratori dell' isola  con l'apertura, da circa un mese, di una Camera del lavoro che opera in rete con tutte le strutture del sindacato.”