DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE |
06/06/2011 - UFFICIO STAMPA | ||
Elezione Sindaco a Vittoria. Interviene la CGIL |
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“Siamo fortemente preoccupati del “Trasformismo” di personaggi che, accecati da livore e da personalismi, vogliono svendere i valori della sinistra e della storia della città e sacrificarli sull'altare di un misero accordo di potere” Questa è una delle riflessioni che il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola e il segretario della Camera del lavoro di Vittoria, esprimono valutando nel merito il ballottaggio per le elezioni amministrative del 12 e 13 giugno prossimi esprimendo preoccupazione per una campagna elettorale iniziata parecchi mesi fa dove i temi affrontati hanno riguardato, spesso, accuse, personalismi, rancori invece che discussioni sui programmi e i problemi della città. “Assistiamo, aggiungono, da una parte, al perseverare sulla strada dello scontro personale senza contenuti, all'utilizzo dell'insulto come unico strumento di propaganda, ai trasversalismi e all'avvelenamento del clima. Gli stessi toni tenuti purtroppo a livello nazionale dalle forze politiche di governo nei confronti non solo dell'avversario ma anche di Istituzioni come la magistratura, lasciando, in questo modo, il Paese affondare nella crisi e nei problemi irrisolti. In questo contesto guardiamo con apprezzamento alla ricostituzione del centro-sinistra cittadino come dimostrazione della volontà di andare avanti verso un governo responsabile e qualificato della Città.” Alla CGIL preoccupa l'ipotesi di un governo di destra a Vittoria per la sue ricadute in termini politici , economici e sociali. “ L'idea di società della destra, nazionale e locale, dimostra, dichiarano i due dirigenti sindacali, di non essere in grado di affrontare i problemi del lavoro, dei rifiuti, della legalità, che volta le spalle ai ceti deboli più esposti alla crisi. Preoccupano le affermazioni di carattere razzista inseriti nel programma del candidato sindaco di destra; un approccio che non aiuta a garantire l'ordine e la sicurezza, anzi aumenta il rischio di conflitti nella società.” Al candidato sindaco Nicosia e alle forze politiche che compongono il centro-sinistra chiedono un impegno su precisi punti programmatici che integrano il programma della coalizione:
Politiche sociali:costruzione di un welfare locale partecipato rafforzando le pratiche già attuate nell'ambito dei Piani di Zona in applicazione della legge 328/2000. Trasparenza sui criteri di affidamento dei servizi in base alla professionalità e qualità degli operatori. Coinvolgimento del terzo settore in un ottica di welfare partecipato dal basso in cui l'apporto del volontariato e dell'associazionismo dev'essere rafforzativo di un sistema pubblico e non sostitutivo e che comprenda le politiche d'integrazione. Costruire nuove politiche sociali per una reale conciliabilità tra lavoro e famiglia tenendo conto delle nuove dinamiche che vedono sempre più le donne attive nel mondo del lavoro, in particolare, nella filiera agro alimentare.
Lavoro e diritti:contribuire alla lotta contro il lavoro nero e irregolare ampiamente diffuso nel nostro sistema economico-produttivo in tutti i settori. Realizzare protocolli di legalità su servizi e appalti di emanazione pubblica in cui inserire concretamente la verifica del rispetto dei CCNL e l'agibilità sindacale. Promuovere tavoli di concertazione per una politica attiva dell'occupazione e per l'applicazione di tutte le procedure attualmente in atto in tema di ammortizzatori sociali per lavoratori e imprese.
Mercato ortofrutticolo: nel percorso già intrapreso di riqualificazione del mercato verso una adeguata funzionalità a servizio dell'agricoltura e sopratutto delle piccole imprese agricole, va individuato un ambito di confronto tra il Comune, i gestori , le organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori per contrastare il lavoro irregolare dentro la struttura e nell'indotto. In quest'ottica vanno individuate nuove forme di organizzazione del lavoro soprattutto per le funzioni di servizio dentro il mercato ortofrutticolo.
Igiene Ambientale:avvio della raccolta differenziata per una riqualificazione ambientale e per una riduzione dei costi a carico dei cittadini a basso reddito. Costituzione di un organismo consultivo che comprende le forze sociali e di settore per creare e rafforzare la cultura del rispetto e della salvaguardia dei beni comuni urbani ed extraurbani compresa l'acqua.
L’Ufficio Stampa |