Si è costituito, anche a Ragusa, il Dipartimento delle politiche giovanili della CGIL promosso dalla Camera del Lavoro cittadina e da un gruppo di giovani precari, studenti, disoccupati, lavoratori atipici.

La prima iniziativa assunta dal Dipartimento è quella della raccolta di firme a sostegno della Proposta di Legge regionale di iniziativa popolare per “ La disciplina dei tirocini formativi di orientamento”.

La proposta di legge è finalizzata a garantire quei diritti, finora negati, ai giovani stagisti e quindi per dare impulso alle lotte per l'occupazione giovanile in Sicilia.

Francesco Pisana, segretario della CDL di Modica intervenuto al dibattito, ha illustrato gli aspetti salienti della proposta di legge: durata certa dei tirocini formativi ( massimo sei mesi ); certificazione delle competenze acquisite spendibili sul mercato del lavoro; assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sanzioni per i cosiddetti “ stage truffa”; fondo di 10 milioni di euro da parte della Regione suddivisi tra rimborso spese per gli stagisti ( almeno 400 euro mensili ) e incentivi per le imprese che assumono a tempo indeterminato giovani tra i 18 e i 30 anni a conclusione dello stage formativo.

Il coordinatore cittadino della Camera del Lavoro di Ragusa, Nicola Colombo, ha ribadito come “ le problematiche  legate al mondo del lavoro precario, sottopagato, in nero  e alla realtà della disoccupazione - in particolare quella giovanile - a pieno titolo debbono rientrare nell'impegno quotidiano che la costituenda struttura sindacale deve profondere nella città”.

La raccolta di firme contro gli stage truffa, dunque, rappresentano il momento iniziale di una iniziativa sindacale di lunga prospettiva.

Come obiettivo per Ragusa, il Dipartimento si è posto l'ambizioso ma possibile traguardo delle 1500 firme sottoscritte e vidimate delle almeno 10 mila che su base regionale necessitano per la presentazione della proposta di legge.

“ Firme – ha concluso Colombo – che raccoglieremo attraverso un duplice impegno: quello che ogni componente del Dipartimento farà individualmente tra amici e conoscenti e quello che collettivamente si farà approntando tavoli di raccolta  predisposti nei luoghi di incontro e di ritrovo di giovani, precari e disoccupati”.

La campagna della raccolta di firme si concluderà entro la prima decade di gennaio 2012.

L’Ufficio Stampa