“Aderiamo con convinzione e consapevolezza allo sciopero generale di tre ore proclamato per lunedì 12 dicembre p.v. dalle nostre organizzazioni sindacali nazionali contro la manovra del Governo Monti.

Le decisioni assunte dal Governo non sono in linea con la equità proclamata dal suo premier in ogni  sede ed occasione.

L’introduzione dell’ICI sulla prima casa e il mancato adeguamento all’inflazione ovvero la indicizzazione delle pensioni sono un durissimo attacco al reddito delle categorie più povere che continuano a dare tanto e non possono sopportare oltre una decisione di questo tipo.

Rischiano veramente di pagare sempre i soliti nel mentre non vengono scalfiti i grandi patrimoni a cominciare da quelli rientrati dall’estero, quelli scudati per intenderci, che non vengono tassati quanto quelli di altri paesi europei.”

Questo è quanto affermano i segretari generali di CGIL, CISL,UIL di Ragusa, Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera alla vigilia dello sciopero che si terrà lunedì 12 dicembre p.v. con un sit in davanti alla Prefettura di Ragusa in concomitanza con lo sciopero generale del settore privato di tre ore.

“Chiediamo a tutte le categorie di mobilitarsi per dare una risposta efficace ad un governo che guarda da una sola parte. Rimangono irrisolte altre questioni come quella della mancata assegnazione delle frequenze digitali televisive, di diecine di miliardi di euro il gettito, e su tutte quelle problematiche che si connettono alla riforma del mercato del lavoro, dopo i provvedimenti sulle imprese, e sulle quali attendiamo un proposta chiara da parte del Governo.”

CGIL,CISL,UIL

R A G U S A