In relazione alle esternazioni fatte dall’ex Presidente dell’IACP di Ragusa, Sig. Franco Muccio, sulla richiesta avanzata dalla CGIL allo stesso IACP di procedere alla stabilizzazione del personale precario che da anni ha in dotazione, invitiamo il Sig. Muccio a documentarsi meglio sulla normativa che disciplina le procedure di stabilizzazione dei precari, con particolare riguardo a quella promulgata dalla Regione Siciliana in ordine al personale rientrante nelle disposizioni del regime transitorio di cui all’art 12 del D.lvo. n. 468/2007, così come recepito dalla stessa Regione siciliana.

Poiché il sig. Muccio è un privato cittadino, non si capisce a quale titolo interviene sulle vicende Ato. Forse ci sono diversi suoi  parenti tra i co.co.pro? Stia tranquillo, comunque.

La Cgil si rimetterà alle decisioni del Giudice e, in ogni caso, tutela tutti i lavoratori proprio perchè non ha interessi particolari da difendere.

A tal proposito ci preme ricordare  che il Segretario Generale della Cgil, Giovanni Avola, non ha all’Iacp né in altri enti pubblici del nostro territorio parenti e/o affini  precari da soccorrere. Questa ci sembra la grande differenza tra il Segretario della Cgil e chi fittiziamente e con specifici interessi  professa di aver abbracciato la causa dei precari di un ben preciso ente.

Quanto all'intervento del segretario della Confsal, battistrada di particolari interessi partitici, non riteniamo meriti risposte. La Cgil risponde solo ai lavoratori e non intende alimentare polemiche, né assecondare protagonismi mediatici.

La Cgil ha lottato e lotta quotidianamente per eliminare tutte le forme di precariato presenti nel mondo del lavoro,   senza interessi  familiari, parentali e di parte.

Ragusa 06.03.2012                                                           

                                                                                           la Segreteria  Confederale