Massiccia presenza della Cgil ragusana alla “carovana internazionale antimafie in Sicilia” che si  concluderà in data odierna a Catania e Acireale per manifestare contro il Muos. Oltre ad un pullman, diverse macchine hanno raggiunto la Sughereta di contrada Ulmo a Niscemi nella giornata di ieri.

Presenti, tra gli altri, Giovanni Avola, Saro Viola, Paolo Aquila, Peppe Scifo e Nicola Colombo che hanno partecipato alla “passeggiata ecologica” nella sughereta e alla conferenza stampa cui erano presenti Oliverio Beha, Antonio Mazzeo, Paolo Beni e Antonio Riolo della Cgil Sicilia.

In un paesaggio naturale fitto di  querce e sottobosco di piante di sughero i manifestanti sono arrivati a poche centinaia di metri dall'area dove sorgono le antenne.

Così come aveva proposto la Cgil ragusana nella sua assemblea provinciale del 17 maggio è stata ribadita la necessità di sospendere il protocollo d'intesa tra Regione Sicilia e Ministero della Difesa per l'installazione delle tre grandi antenne paraboliche del sistema di comunicazione ad alta frequenza, al fine di accertare il grado di inquinamento elettromagnetico della zona a partire dalle interferenze sulle operazioni di volo dell'aeroporto di Comiso, nonché agli annessi problemi per il rischio salute per la collettività di almeno quattro provincie.

E' stata chiesta, altresì, l'audizione alle Commissioni Difesa della Camera e del Senato.

Per Giovanni Avola, segretario generale Cgil di Ragusa, “l'esito della carovana è incoraggiante ma bisogna andare oltre. Occorre rilanciare una massiccia campagna di informazione sull'impatto del Muos nel territorio ed arrivare ad una grande manifestazione popolare prima della pausa estiva. Non c'è tempo da perdere.

“La politica non può guardare dall'altra parte: il PD e gli altri partiti della sinistra stanno facendo la loro parte ma il silenzio delle altre formazioni politiche è assordante”.

La Cgilè già in prima fila da qualche mese assieme ai vari gruppi  e Comitati NO MUOS ed intende intensificare la sua azione con varie iniziative in tutto l'ambito interprovinciale”

Ragusa 5 giugno 2012

                                                                           Ufficio Stampa