DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
17/10/2012 - FP

EE.LL. in crisi. CGIL,CISL,UIL per azioni eclatanti

L’esito dell’incontro di ieri pomeriggio che le Organizzazioni Sindacali di Categoria CGIL-CISLUIL regionali e della provincia di Ragusa insieme ad una delegazione dei Sindaci hanno avuto con l’assessore all’Economia Armao non è servito ad attenuare la preoccupazione sulla grave crisi finanziaria in cui versano i Comuni dell’Isola ed in particolare gli Enti territoriali Iblei, che nelle scorse settimane sono stati protagonisti di un’accesa ed eclatante protesta da parte dei lavoratori che, in alcuni casi, non ricevono gli stipendi da oltre tre mesi.Infatti, è stato come se i giorni del calendario fossero stati spostati a prima del 5 ottobre u.s. quando il Prefetto di Ragusa, con un comunicato ufficiale, aveva resa nota la dichiarazione del dirigente generale alle Autonomie Locali Luciana Giammanco che assicurava, con lo sblocco dei tetti di spesa del patto di stabilità, il saldo delle prime due trimestralità dei trasferimenti del 2012 ed il pagamento del 95% della terza trimestralità.

L’assessore Armao ci ha, invece, consegnato una realtà ben diversa informandoci che la giunta regionale, a fronte di un fabbisogno complessivo per i Comuni siciliani di circa 260 milioni di euro, ha potuto sbloccarne poco meno di 70: ciò, di fatto, consentirà solo il saldo della prima trimestralità con gravi conseguenze sulla quasi totalità dei Comuni ed in particolare su quelli ragusani.

CGIL-CISL-UIL, insieme ai Sindaci e agli altri rappresentanti istituzionali presenti, hanno evidenziato con forza il grave disagio ed il massimo disappunto per una notizia del genere ed hanno, altresì, sollecitato l’assessore Armao, nell’arco dei pochissimi giorni che mancano alla fine della legislatura, ad accelerare al massimo le procedure per i trasferimenti delle pur poche risorse stanziate e ad individuare le possibili soluzioni per trovarne di altre fra i risparmi di spesa dei vari dipartimenti consentendo, almeno, una maggiore liquidità di cassa per le stremate amministrazioni locali.

Nel contempo, CGIL-CISL-UIL proclamano lo stato di agitazione del personale degli Enti Locali del Ragusano riservandosi di mettere in campo ogni azione utile di protesta affinché il governo regionale si determini ad erogare al sistema delle Autonomie Locali quanto dovuto per ridare serenità ai lavoratori e per ripristinare servizi essenziali a favore dei cittadini.

FP CGIL

Abbinanti - Mattisi

CISL FP

Basile - Marino

UIL FPL

Benigno - Saddemi