Le scriventi Organizzazioni sindacali comunicano alle SS. LL che Lunedì 22 ottobre, dalle ore 10 alle ore 13.00, il personale dipendente dell’Ente si riunirà in assemblea permanentenei locali del Comune antistante l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco.

Le nefaste informazioni che giungono in ordine all’impossibilità della Regione siciliana di   operare, nei tempi previsti, i trasferimenti ordinari agli enti locali,  fatto che avrà quale conseguenza il rischio serio e reale che i Comuni non potranno adempiere materialmente al pagamento delle mensilità ai dipendenti, inducono queste OO.SS. ad avviare, in tutti gli enti territoriali della Provincia, incisive iniziative di lotta per contrastare questa devastante politica regionale che porterà alla distruzione delle istituzioni territoriali, avamposti dello stato centrale, con conseguenze deleterie  di ordine pubblico sul tessuto socio-politico delle città.

Le scriventi fanno presente, altresì, che dette iniziative subiranno un processo di ampliamento in relazione agli sviluppi che avrà la mobilitazione tesa far ritornare suoi passi la Regione,  le cui scelte, quelle relative alla ripartizione delle risorse per le quali ha ottenuto la deroga dallo Stato, dimostrano il concreto prevalere di atti amministrativi che si prefiggono di dare risposte ad esigenze elettorali e clientelari a discapito degli enti locali che, già prostrati dalla pesantezze delle disposizioni in materia di finanza locale imposte dal Governo nazionale, rischiano ora di incamminarsi verso il dissesto finanziario a causa della irresponsabilità politica e finanziaria della Regione siciliana.

Nel prendere atto della grave situazione, CGIL CISL e UIL invitano i sindaci a appoggiare le iniziative di lotta che saranno intraprese, atteso il comune obiettivo che unisce Enti, Sindacato e lavoratori.

F.P. CGIL                                                    CISL  FP                                             UIL FPL

S.Terranova                                    B. DiMartino Russo                                 E. Rizzone