DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
05/02/2013 - UFFICIO STAMPA

Piano del lavoro. Domani dibatitto in direttivo

          Convocato per domani il parlamentino della CGIL

 

Il piano del Lavoro. La costruzione di idee per uscire dalla crisi con l’occupazione

 

Il piano del lavoro 2013 , creare lavoro per dare futuro e sviluppo al Paese, è il tema centrale che il  Comitato  Direttivo  Provinciale  della CGIl di Ragusa  affronterà  alle  ore  16,00  di domani,   mercoledì  6 febbraio, nella sala conferenze della Camera del Lavoro di Ragusa.

L’argomento è ben sviluppato nelle ventisei cartelle che  Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL, ha letto presentando la conferenza programmatica CGIL di Roma del 25 e 26 gennaio scorsi.

Dopo una rigorosa analisi delle condizioni socio economiche attuali, il piano sviluppa gli obiettivi da realizzare e il modo come realizzarli per fronteggiare, in modo adeguato, la questione della disoccupazione in Italia. Il piano si avvale di simulazioni grafiche avendo a riferimento l’impiego delle risorse possibili, l’aumento del PIL e la ricaduta occupazionale in settori strategici: piano straordinari sul riassetto idrogeologico del Paese, agricoltura non invasiva, prevenzione antisismica del patrimonio edilizio,messa in sicurezza degli edifici scolastici, riqualificazione urbana e contenimento energetico, tutela dell’ambiente e bonifica dei siti inquinati, risparmio energetico e riduzione dei costi dell’energia,infrastrutture per la logistica,ciclo dei rifiuti, valorizzazione del patrimonio edilizio dismesso, digitalizzazione del Paese, riforma, razionalizzazione ed efficienza della Pubblica Amministrazione, riforma del’istruzione, welfare.

Questi i  progetti - obiettivo su cui è urgente intervenire.

Le risorse necessarie per l’intervento ammontano a 50 miliardi medi nel triennio 2013-2015.

e risorse possono essere recuperate attraverso: la riforma organica del sistema fiscale fondata su un recupero strutturale del reddito evaso, un allargamento delle basi imponibili e una maggiore progressività dell’imposizione tributaria ( vale 40 miliardi di euro su base annua); riduzione dei costi della politica e della spesa pubblica ( vale 20 miliardi di euro su base annua), riordino, agevolazioni e trasferimenti alle imprese ( recupero di 10 miliardi di euro), utilizzo programmato fondi europei, scorporo degli investimenti dai criteri di applicazione del Patto di Stabilità e crescita, interventi della Cassa Depositi e Prestiti che deve consolidare la missione di utilizzare le sue emissioni obbligazionarie di lungo e lunghissimo termine per attirare i capitoli, oltre l’orizzonte temporale degli operatori tradizionali.

“il piano del lavoro sviluppato dalla CGIL, commenta Giovanni Avola, segretario generale della CGIL di Ragusa, è il patrimonio di idee, di riflessioni che il sindacato intende offrire al Paese e a chi avrà il compito di governare l’Italia da qui a qualche settimana. E’ un piano aperto per nostra convinzione e decisione e quindi integrabile e migliorabile da tutti quegli apporti che la nostra base, i quadri intendano apportare. E’ un momento importante e delicato per il Paese dove per noi del mezzogiorno e del sud, oggi più che mai, la questione lavoro è centrale e prioritaria rispetto a qualsiasi atro tema essendo assurta ad emergenza nazionale a cui dare pronta e solida soluzione.”

 

L’Ufficio Stampa