Il futuro dei dipendenti della Provincia regionale. Al segretario Molè diciamo…
In riferimento all’articolo pubblicato su “La Sicilia” domenica 28 aprile u.s scorso dal titolo “Nessuno tutela i dipendenti AP” ( Molè:”Che fine hanno fatto i sindacati?”), il segretario dell’Assostampa di Ragusa, il collega Gianni Molè, rileva la latitanza dei rappresentati sindacali, e quindi delle RSU, in riferimento al futuro occupazionale dei dipendenti provinciali attesa la promulgazione della legge regionale n° 7 del 2013 (abolizione della provincie regionali ed istituzione dei liberi consorzi) intendiamo evidenziare quanto segue:
-
Riteniamo valida la necessità di una riforma complessiva della pubblica amministrazione che la renda funzionale , efficiente e preveda risparmi nei costi di gestione ma non possiamo non evidenziare la nostra forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori alla luce di quanto prevede la norma;
-
Alla luce di questa valutazione non abbiamo convocato alcuna assemblea dei dipendenti poiché ad oggi non risultano sì riscontri in ordine alle finalità e le modalità di applicazione della legge 7/2013; né si può immaginare l’adozione di iniziative sotto un clima elettorale che strumentalizzerebbe ogni protesta sindacale formandone oggetto di speculazione di parte;
-
Tanto ciò è vero che il primo capoverso del comma 1 della l.r. 7/2013 recita: “ Entro il 31 dicembre 2013 la Regione, con propria legge, in attuazione dell’art 15 dello Statuto speciale della Regione siciliana, disciplina l’istituzione dei liberi Consorzi comunali per l’esercizio delle funzioni di governo di area vasta, inb sostituzione della provincie regionali…” rimandando quindi qualsiasi aspetto organizzativo e di riassetto istituzionale ad una legge successiva della quale non si ha ancora notizia;
-
Le segreterie regionali delle OO.SS. hanno già chiesto ed ottenuto un apposito incontro con il Presidente della Regione siciliana per discutere in merito; portiamo a conoscenza, non solo del collega Molè, che giorno 15 maggio p.v. si terrà a Tusa, quartier generale del Governatore, una riunione unitaria di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL per avviare un confronto anche sulla legge di riordino delle provincie.
Ribadiamo, infine, che le scriventi OO.SS. nel rispetto del loro mandato saranno sempre e comunque in prima fila per tutelate i diritti dei colleghi tutti all’insegna dell’equità, delle pari opportunità con il massimo riguardo alla dignità e professionalità interne al fine di riorganizzare i servizi da erogare, eliminare i veri sprechi che si annidano e prosperano fra le pieghe dei bilanci.
F.P. CGIL CISL FP UIL FPL UGL
|