Si complica la vertenza degli operatori dei laboratori analisi. Si prevede un settembre nero
I lavoratori laboratori di analisi si sono riuniti nel saloncino della CGIL a Ragusa per discutere sulla grave crisi che sta colpendo il settore con alcuni laboratori della provincia dove si sta provvedendo a porre i lavoratori in cassa integrazione.
Nell’assemblea è stato fatto un resoconto delle risultanze dell’ incontro avuto con il presidente della Commissione Sanità On. Giuseppe Di Giacomo e delle prossime azioni da intraprendere con le istituzioni per portarle a conoscenza della grave crisi occupazionale che i tagli alle tariffe degli esami (40-50%) hanno provocato.
Al’incontro presenti anche i lavoratori della provincia di Caltanissetta che si accingono a creare anche in quella provincia un gruppo organizzato.
“Stante questa situazione, ci aspetta un settembre nero – ha dichiarato Luca Scollo responsabile dei lavoratori dei laboratori di analisi per la FILCAMS CGIL – con la messa a part time, cassa integrazione in deroga e contratti di solidarietà; l’intero settore, per sopravvivere dovrà tagliare la stessa percentuale dei tagli effettuati dalla regione sulle tariffe e queste percentuali si possono raggiungere tagliando il costo del lavoro: come sempre e in questo caso più che mai, a pagare saranno i lavoratori”.
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