Una scuola giusta, pubblica e dei diritti…  con la FLC CGIL

Domani a Ragusa tesi a confronto nel corso di una conferenza dibattito

Il normale esercizio del diritto allo studio parlandone con i docenti, i precari, il personale ATA, i dirigenti scolastici, gli studenti e i genitori è il senso di un’iniziativa assunta dalla FLC Cgil e che si terrà domani a Ragusa Mediterraneo Palace Hotel alle ore 15.30 con il claim “Failascuolagiusta”.

Failascuolagiusta è anche un sondaggio online , una consultazione parallela a quella del Governo che si è volutapensare, non per contrapporre ma per mettere a confronto le  propostedel sindacatocon quelle dell’esecutivoa proposito di buona scuola. Un modo per dare davvero la possibilità a tutti di dire quello che pensano, scegliendo di essere d'accordo con il capo del governo, con il sindacato, o con nessuno dei due. Sono solo undici domande, undici per undici importanti, dimenticate o svalutate, questioni: il problema delle risorse alla scuola, gli organici, il reclutamento, il merito, l'orario di servizio, il contratto, il finanziamento privato, le risorse per il miglioramento dell'offerta formativa, il personale ATA, la riduzione della burocrazia e il registro nazionale dei docenti. Questioni importanti e grandi assenti della buona scuola, che in una scuola giusta, invece, non possono mancare: assenti come il contratto e il sindacato, dimenticati come gli ATA, che nelle 136 pagine non compaiono nemmeno se non citati esclusivamente per i prossimi tagli di organico, ignorati come il diritto allo studio.

Parteciperanno all’incontro Adriano Rizza – Segretario Generale FLC CGIL Ragusa, Giovanni Avola – Segretario Generale CGL Ragusa, Giusto Scozzaro – Segretario Generale FLC CGIL Sicilia. Moderatrice: Claudia Terranova – Presidente Comitato Direttivo FLC CGIL Ragusa.

All’iniziativa parteciperà Domenico Pantaleo,Segretario Nazionale FLC Cgil.

“E’ un momento di confronto e riflessione sul mondo della Conoscenza. Un’iniziativa, dichiara Adriano Rizza,che nasce dall’esigenze di riunire tutte quelle componenti della scuola che i diversi governi, che si sono succeduti nel tempo, hanno cercato di mettere in contrapposizione: dirigenti contro personale della scuola, personale di ruolo contro precari, ATA contro docenti, etc.

Noi non siamo un sindacato corporativo e vogliamo rappresentare tutto il mondo della Conoscenza. Sarà quindi questa un’occasione di confronto durante la quale daremo spazio a tutti coloro che vorranno partecipare. E’ per questo motivo che abbiamo invitato non solo il personale della scuola ma anche gli studenti, le associazioni, le amministrazioni comunali”.